Google ha introdotto un cambiamento rivoluzionario nel modo in cui accediamo alle informazioni online: si chiama AI Overview e sta trasformando la SERP (Search Engine Results Page) in uno strumento ancora più evoluto. Non si tratta più di una semplice lista di link, ma di una sintesi intelligente generata dall’intelligenza artificiale per offrire risposte rapide, contestualizzate e complete.

Per professionisti, imprenditori e content creator, questo significa rivedere il proprio modo di essere presenti online. Vediamo come funziona l’AI Overview, in quali paesi è attivo, e quali opportunità (e sfide) presenta per il marketing digitale.

Cos’è AI Overview e come funziona
AI Overview è una funzionalità che, per alcune ricerche specifiche, mostra in cima alla pagina un riassunto generato da un modello linguistico di intelligenza artificiale (in particolare, Gemini, sviluppato da Google). Questo riassunto sintetizza le informazioni più rilevanti provenienti da più fonti, citate esplicitamente nel contenuto, e consente agli utenti di ottenere una risposta più completa senza dover cliccare necessariamente su più risultati.

L’obiettivo? Offrire una panoramica utile e affidabile, soprattutto per le ricerche più complesse o informative. Un cambiamento non da poco, che modifica radicalmente l’esperienza utente.

Dove è attivo e in quali lingue
AI Overview è stato inizialmente lanciato negli Stati Uniti ed esteso progressivamente a più di 100 paesi, inclusa l’Italia. A partire da marzo 2025 è disponibile anche in italiano per tutti gli utenti maggiorenni loggati con un account Google.

Impatto per chi fa marketing e crea contenuti
Ecco i principali cambiamenti e riflessioni strategiche per imprenditori e professionisti del digitale:

1. Posizionamento visivo: l’AI Overview occupa lo spazio più visibile della SERP. I risultati organici tradizionali vengono spinti più in basso.

2. Visibilità alternativa: i contenuti citati nell’AI Overview ottengono un link diretto e visibile. Apparire tra queste fonti può compensare la perdita di traffico organico tradizionale.

3. Zero-click e branding: se l’utente trova subito la risposta nell’AI Overview, potrebbe non cliccare sui link. Serve quindi puntare su contenuti originali, distintivi, con valore aggiunto che inviti all’approfondimento.

4. SEO e strategia: il contenuto deve essere ottimizzato non solo per posizionarsi, ma per rispondere chiaramente a domande complesse. FAQ, how-to e contenuti ben strutturati sono favoriti.

5. Analisi dati: Google Search Console permette di monitorare impression e click anche da AI Overview. Questo aiuta a capire quali contenuti vengono usati come fonte.
   
   

   Quali opportunità per il business?
   Se ben compreso, AI Overview può diventare un alleato potente per:

   • Generare autorevolezza: essere citati come fonte rafforza il proprio brand.

   • Intercettare nuove ricerche: le risposte AI aiutano l’utente a scoprire contenuti correlati.

   • Migliorare la UX: offrire valore reale all’utente oggi è premiato non solo dall’algoritmo, ma anche dal comportamento delle persone.
     
     

     Google AI Overview rappresenta una nuova era nella ricerca online. Per chi fa business nel digitale, non basta più essere semplicemente presenti nei risultati di ricerca: è necessario essere rilevanti, affidabili e ottimizzati per le nuove logiche AI.

     Un cambio di paradigma che premia la qualità, la chiarezza e l’esperienza. E che offre una nuova occasione per distinguersi.

   • Vuoi capire come adattare la tua strategia digitale all’AI Overview di Google? Scrivimi: posso aiutarti a trasformare questa evoluzione in un vantaggio competitivo.